introduzione di  Luigi Cannillo e Marina Massenz

con la partecipazione di Loredana Magazzeni e Anna Maria Robustelli, curatrici dell'antologia. 

Corporea è un’antologia nata in un luogo ideale dove si sono incontrati la formazione umanistica delle traduttrici, la loro pratica di poesia, la comune esperienza femminile/femminista, il bisogno di comparazione fra lingue e culture, la necessità di evocare e risvegliare un nuovo immaginario.

E’ quanto mai attuale il dibattito sui rapporti ancora forti tra sessualità, politica e potere, ed esiste ancora oggi la necessità di una nuova rappresentazione delle donne nei media. Questa antologia si pone fortemente verso questa direzione, la persegue sulla base della qualità dei testi o della pertinenza al tema. La selezione fatta vuole elidere la separazione tra cultura cosiddetta alta e bassa, tra autrici conclamate ed altre che pubblicano solo sul web.

Questa poesia conserva già in sé una dimensione popolare, spesso anche enfatica, di ironia e oralità, legata alla lettura con musica, come accadeva ad Anne Sexton, che accompagnava le sue sessioni pubbliche di poesia con un complesso rock di sua creazione. Scrittura ed esperienza in queste poesie si intrecciano, la psicanalisi conserva i suoi echi, l’importanza delle figure parentali e della maternità è ribadita con forza, c’è il ricordo degli anni in cui negli Usa si pubblicava il manuale “Noi e il nostro corpo” e in Italia le femministe mettevano al centro la salute delle donne, i gruppi di auto-aiuto, il principio di autodeterminazione.