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stagione 2006-2007, ciclo letture: Palazzina Liberty
martedì 15 maggio 2007 ore 18

CHI-COSA-COME-PERCHÉ POESIA A Milano e oltre

serata a cura di Adam Vaccaro
Tre incontri di voci e ricerche
ideati e condotti da Adam Vaccaro

Molti i luoghi in cui la poesia è accolta e offerta. Questo breve ciclo vuole porre attenzione, oltre a tale tessuto vitale, ad alcuni esempi di ricerca o campi di azione nei quali la poesia manifesta spinte a uscire dalla sua stanza per interagire di più con l’Altro – come linguaggi, pubblico e realtà diverse –, per arricchire il suo senso umano e la sua presenza o per rinnovare alcune sue modalità originarie.

II incontro:
Il corpo del canto
La voce fuori dalla stanza


Se un testo è forma di un corpo, il testo letto (da soli, sulla pagina) è un corpo che scava tunnel tra due stanze, mentre il testo detto, portato dalla voce, è un corpo già fuori dalla sua stanza che si fa volo e ponte tra voce e udito per inventare un luogo comune di incontro con l’altro.
Dopo il I incontro del 24 aprile, con alcune delle realtà presenti sul territorio, proseguiamo con tre ricerche sul testo poetico portato dalla voce di:
Rosaria Lo Russo, poetrice di melologhi e discanti;
Lello Voce, funambul-action testuale e vocale;
Maria Pia Quintavalla, tensione e memoria del lietocanto.

Con un colloquio di Adam Vaccaro con Tiziano Salari su Musica e conoscenza e intermezzi di musica celtica con Michele Sangineto e il suo salterio