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2014-03-20_Repubblica_519
giovedì 20 marzo 2014

La poesia luogo della memoria tra voci del presente e del passato

Repubblica 13 marzo 2014 

ALLACCIATE le cinture, come direbbe Ferzan Ozpetek. Milano e dintorni stanno per essere invasi dai poeti. L’occasione è la Giornata Mondiale della Poesia, fissata per il 21 marzo di ogni anno, istituita dall’UNESCO quindici anni fa per celebrare la più nobile delle arti. Una festa mobile, da oggi a sabato, che inaugura la Primavera con un pensiero alla poetessa Alda Merini, nata a Milano il 21 marzo di 83 anni fa.

S’inizia con “Poesie in mostra”, organizzata dalla Provincia di Milano alla Biblioteca di Palazzo Isimbardi in Via Vivaio. Oggi alle 17.30 sarà aperta la mostra “Respiro” con incisioni in acqueforte di Stefania Scarnati e componimenti di Maria Luca, visitabile fino al 4 aprile. La manifestazione si concluderà alle 18.30 con la presentazione del libro Metafisica e cosmologia in Dante. Il tema della rovina angelica di Marco Gallarino (ingresso libero).

La Casa della Poesia si conferma il cuore poetico di Milano, un luogo dove, se possibile, sperimentare. Giancarlo Majorino, 85 anni, una delle nostre glorie letterarie, presidente dell’istituzione che ha sede nella Palazzina Liberty di Largo Marina D’Italia, affiancato dal vicepresidente Tomaso Kemeny e dalle nuove leve Amos Mattio (classe ‘74) e Federica Negri Guglielmini (classe ‘86), si è inventato un corso di scrittura creativa ed un happening per aspiranti poeti.

Nel pomeriggio Majorino inaugurerà la seconda edizione di “Innamorati della poesia”, un ciclo di incontri e laboratori per imparare a versificare, aperto solamente agli iscritti (info www.lacasadellapoesia.com). Seguirà l’evento chiamato “Microfono aperto”, che trasformerà la Casa della Poesia nello Speakers’ Corner dei poeti milanesi. Stasera dalle 21, ingresso libero, chiunque potrà prendere la parola leggendo il proprio inedito o i versi di poeti famosi di cui ricorrono gli anniversari, da Marinetti a Palazzeschi, da Giovanni Raboni a Mario Luzi. Una serata anarchico-poetica, l’ora del dilettante, la definisce Majorino, che denuncia la mancanza di fondi: «Siamo costretti a fare corsi a pagamento. Il Comune da tre anni ha cessato di darci un contributo. È difficile piegare la poesia all’utilità perciò nessuno se ne occupa, ma la nostra è una battaglia per la bellezza».

Domani l’editore indipendente Rayuela presenterà la raccolta Sotto il cielo di Lampedusa alla Casa dei Diritti di Via De Amicis 10 (ore 18:30, ingresso libero). Una mini rassegna con Pierfrancesco Majorino, scrittore Assessore alle Politiche sociali e nipote di Giancarlo, Moni Ovadia, il giurista Luca Masera, Milton Fernàndez di Rayuela e altri poeti attivi nel sociale come Abraham Testay, che ha vissuto il dramma dell’immigrazione.

La sbornia poetica si concluderà sabato a Como per la IV edizione del Festival “Europa in versi”. A Villa del Grumello, dalle 14.15, ingresso libero, si parlerà di “Il suono e il senso: un’origine comune” con alcuni tra i maggiori poeti contemporanei, da Giuseppe Conte a Mario Santagostini, ai colleghi stranieri che arriveranno dalla Russia, dall’Estonia e dalla Turchia. Introdurranno il critico Giovanni Tesio e il poeta Maurizio Cucchi.