Versi di Shakespeare verranno letti da Franco Sangermano e da Amos Mattio 

Cosa succede quando ai vertici di uno Stato patriarcale come l’Inghilterra del secondo ‘500 c’è una donna?
E se questa donna, il capo dello Stato, rifiuta il proprio destino femminile che prevede matrimoni ed erede e rimane, nonostante numerosi amanti, simbolicamente “vergine”? nell’immaginario del tempo si apre una frattura fertile quanto insanabile che dà origine a uno dei periodi di maggiore trasformazione per l’uropa moderna, di straordinaria creazione artistica, in cui il teatro di Londra raggiunge le vette di Shakespeare e dei suoi contemporanei… 

Clara Mucci è autrice di varie monografie sul teatro di Shakespeare (Liminal Personae, ESI 1995; Tempeste, Liguori 1998; Il teatro delle streghe, Liguori 2001; I corpi di Elisabetta, Pacini 2009), di saggi sulla scrittura femminile tra Ottocento e Novecento (A memoria di donna, Carocci 2004) e di psicoanalisi e cultura (Il dolore estremo. Il trauma da Freud alla Shoah). Psicologa clinica a indirizzo psicoanalitico, si è specializzata in disturbi borderline presso l'IStittuo per i distrurbi di personalità di New Yrok e White Plains, diretto da Otto Kernberg